Visti su documenti a valere per l'estero
La Camera di commercio rilascia, su richiesta delle imprese esportatrici, visti su fatture, listini, dichiarazioni o documenti aziendali, senza entrare nel merito del contenuto, dato che questi documenti riportano indicazioni d’ordine commerciale la cui esattezza e credibilità non può essere accertata, ma semplicemente dichiara la legittimità della firma del soggetto firmatario, in qualità di legale rappresentante dell'impresa.
E' inoltre competente a legalizzare, per la validità all'estero, i documenti già vistati con un visto aggiuntivo di legalizzazione firma (ex UPICA - ufficio competente: U.O. Regolazione del Mercato) che può essere richiesto sulla piattaforma Cert'o valorizzando il campo Autentiche in corrispondenza del file per cu si richiede tale visto.
Tipi di visto
Visto poteri di firma
- su fatture e/o documenti accompagnatori della merce all’esportazione,resi su carta intestata della ditta richiedente e firmati digitalmente dal legale rappresentante
Visto di deposito
- su documenti emessi da Organismi o Enti ufficiali (ASL, Istituti Nazionali di Certificazione, ONU, ecc.)
Visto di Legalizzazione documenti per l'estero (Ex Upica)
apposto sui documenti per l'esportazione (solitamente certificati d'origine e fatture) già vistati dalla Camera di commercio su richiesta di alcuni Paesi, in prevalenza arabi, che richiedono che sia autenticata la firma del funzionario camerale
Da sapere
L'ufficio non appone il visto su:
- dichiarazioni dell'impresa riguardanti l'origine dei prodotti (preferenziali o non)
- dichiarazioni discriminatorie, incompatibili con le convenzioni internazionali o con le leggi nazionali
- lettere di invito in Italia a favore di cittadini di Paesi terzi
- certificati di origine non redatti sui formulari del Ministero competente
- qualsiasi dichiarazione che non riguardi espressamente un'esportazione effettuata o da effettuarsi.
Apostille
I documenti da valere negli Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961 devono essere sottoposti alla formalità della apostille. L'Apostille prevede un timbro speciale attestante l'autenticità del documento e la qualità legale dell'Autorità rilasciante in luogo della legalizzazione.
Ad esempio, il documento vistato dalla Camera di commercio (senza legalizzazione ex Upica) potrà essere apostillato dalla Prefettura ed essere perfettamente valido nei Paesi aderenti alla Convenzione senza ulteriore visto (consolare o altro).
Competente per il rilascio dell'Apostille è l'Ufficio Legalizzazioni della Prefettura di Piacenza
Costi e modalità di pagamento
- Ogni visto apposto ha un costo di € 3,00. Il pagamento dei diritti di segreteria avviene telematicamente.
Come richiederli
La modalità di richiesta è telematica, attraverso la piattaforma Cert’O. Per poter utilizzare Cert'O è necessario essere in possesso di un dispositivo di firma digitale e registrarsi al sito web registroimprese.it (guida alla registrazione Telemaco)
Una volta entrati in Cert'O è necessario effettuare i seguenti passaggi:
• cliccare su Crea modello
• inserire REA e Provincia oppure codice fiscale impresa
• selezionare come tipologia di pratica “richieste visti autorizzazioni e copie del certificati”
• cliccare su Avvia compilazione
• compilare il modulo a due campi (Estremi soggetto richiedente: denominazione impresa; Dettaglio richiesta: Attestato di libera vendita)
• cliccare su Scarica modello base: si scaricherà in automatico nella cartella “Download” computer un file xml, che dovrà essere firmato digitalmente (Attenzione: se si utilizza Chrome verificare di aver disabilitato il blocco popup per l’url praticacdor.infocamere.it)
• cliccare su Continua
• inserire i dati richiesti e utilizzando il tasto “scegli file “ caricate il file xlm, scaricato in precedenza e firmato digitalmente, poi cliccare su “Avvia creazione”.
• nella nuova schermata in alto a sinistra selezionate “Allega” e allegare i documenti sui quali si richiede il visto, firmati digitalmente.
Terminato il caricamento degli allegati, cliccare su “Invia pratica” e nell’ultima schermata indicare nella colonna Visti in corrispondenza di ciascun documento il numero di copie che si richiedono.
Il pagamento viene effettuato online, attraverso il conto "Diritti" di registroimprese.it, ricaricabile con carta di credito: al momento dell'invio cliccare su Conferma e Invia; il sistema effettuerà in automatico l'addebito su registroimprese.it. L'ufficio istruisce la pratica e nel momento in cui lo stato della pratica risulta "Chiusa" i documenti sono pronti per il ritiro allo Sportello Commercio estero.
A chi rivolgersi
Sportello Internazionalizzazione
Piazza Cavalli 35
Tel. 0523 386256
Email commercio.estero@pc.camcom.it
Orario ricevimento pubblico: dal lunedì al venerdì ore 8:45-12:30; lunedì e giovedì pomeriggio ore 15:00 - 16:30.