Controlli a campione sui Certificati di Origine
La Camera di commercio di Piacenza, in applicazione delle disposizioni emanate dal Ministero per lo Sviluppo Economico, con nota n. 75361 del 26/08/2009 ed ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, è tenuta ad effettuare idonei controlli sulle dichiarazioni presentate per il rilascio dei certificati di origine.
In particolare, qualora le verifiche non avvengano in fase istruttoria, saranno svolti controlli a campione sulle pratiche estratte casualmente, così come previsto con Determinazione del Segretario Generale n. 152 del 13/06/2012.
Le verifiche sono volte ad accertare la conformità tra quanto dichiarato dall’impresa nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio e i documenti originali attestanti l’effettiva origine delle merci oggetto del certificato.
In caso di mancata presentazione della documentazione richiesta nei tempi previsti o in caso di dichiarazione falsa, la Camera di commercio sarà obbligata a darne opportuna comunicazione alle Autorità competenti.
Si ricorda infatti che, ai sensi degli articoli 75 e 76 DPR 445/2000:
• chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal testo unico sulla documentazione amministrativa, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia;
• l’esibizione di un atto contenente dati non veritieri equivale a uso di atto falso;
• le dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000 sono considerate come fatte a pubblico ufficiale;
• in caso di dichiarazioni non veritiere, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base di tali dichiarazioni.