Contratti tipo
La legge n. 580 del 29 dicembre 1993 ha assegnato alle Camere di Commercio numerose funzioni di regolazione del mercato, tra le quali è compresa la promozione di contratti tipo.
Gli Enti camerali, avvalendosi anche della collaborazione delle Associazioni dei consumatori e delle imprese, hanno il compito di verificare a livello preventivo, i comportamenti degli operatori professionali e, al fine di garantire rapporti negoziali chiari e non penalizzanti per i consumatori, predispongono e promuovono modelli contrattuali standard, i contratti-tipo, che devono essere conformi alle disposizioni in materia di tutela del consumatore e depurati al loro interno dalla presenza di clausole vessatorie.
L’adozione di tali contratti può limitare l’insorgenza di possibili controversie derivanti dall’applicazione del contratto, nei rapporti tra consumatori ed imprese o professionisti.
Unioncamere, al fine di coordinare e supportare l’attività istituzionale del sistema camerale su questi temi della regolazione del mercato, con la collaborazione degli stessi Enti camerali, delle Categorie economiche interessate e delle Associazioni dei consumatori, ha realizzato la pubblicazione “I contratti-tipo e i pareri sulle clausole inique delle Camere di commercio” che raccoglie contratti tipo e pareri sulla presenza di clausole inique presenti nei modelli standard, in diversi settori economici: commercio, turismo, artigianato, edilizia, trasporto e servizi.
La stessa Unioncamere ha inoltre predisposto uno specifico portale telematico.
In particolare, attraverso l’interazione con il suddetto portale web, sarà possibile scaricare le linee guida, i contratti-tipo, i pareri resi sulle clausole inique ed i codici di condotta condivisi a livello nazionale nonché consultare la raccolta della normativa relativa al diritto dei contratti ed alle clausole vessatorie.