Il registro informatico dei protesti
Il Registro informatico dei protesti è lo strumento tramite il quale le Camere di Commercio provvedono alla pubblicazione ufficiale dell'elenco dei protesti cambiari. Esso assicura la completezza, l’organicità e la tempestiva informazione relativa ai protesti su tutto il territorio nazionale, accrescendo il livello di certezza e trasparenza dei rapporti commerciali, a tutela dell’interesse della collettività.
Nel Registro sono iscritti i dati relativi ai protesti per mancato pagamento di cambiali e di assegni.
Le notizie sui protesti sono conservate nel Registro Informatico per cinque anni dalla data di iscrizione. La consultazione ha luogo su scala nazionale e la ricerca avviene in base al nome o codice fiscale del soggetto nei cui confronti il protesto è stato elevato.
Con l'entrata in vigore della legge n. 235/2000 (Nuove norme in materia di cancellazione dagli elenchi dei protesti cambiari) e con l'attuazione del Registro informatico dei protesti secondo le previsioni del decreto ministeriale n. 316/2000, le Camere di Commercio hanno acquisito specifici compiti e responsabilità in materia di protesti cambiari.
La legge n. 273/2002 all’art. 45 ha poi disposto l’obbligo, per evitare casi di omonimia, di indicare sulle cambiali e vaglia cambiari emessi dal 29 dicembre 2002 le generalità del debitore (luogo e data di nascita o, in alternativa, codice fiscale), pena la non protestabilità del titolo.
I compiti della Camera di Commercio
La Camera di Commercio di Piacenza, nell'ambito della circoscrizione territoriale di propria competenza:
- Riceve e pubblica nel Registro informatico gli elenchi dei protesti cambiari presentati dai Pubblici Ufficiali abilitati alla levata dei protesti nella provincia di Piacenza. La pubblicazione è mensile e comprende tutti i protesti levati nella provincia dal 27 del mese al 26 del mese successivo;
- Riceve le istanze per la cancellazione dal Registro informatico dei protesti e le istanze di annotazione di avvenuto pagamento, provvede alla loro istruttoria e all'esecuzione dei conseguenti provvedimenti;
- Rilascia visure (€ 2,00/cad) e certificati in bollo ((€ 5,00 + € 16,00 bollo) di esistenza o non esistenza protesti contenenti l'esito delle ricerche effettuate a livello nazionale
- Rilascia, con spedizione in via telematica all'indirizzo e-mail del richiedente, gli elenchi integrali dei protesti levati mensilmente su base nazionale (il costo è di € 3.409,00) e su base provinciale (€ 34,00). Nel caso si sottoscriva un abbonamento l’onere è pari a 10 mensilità invece di 12 (costo totale € 340,00). E’ previsto un servizio arretrati comprendente l’elenco dei protesti avvenuti in un determinato periodo di tempo oppure per singola provincia o per tutte le province nel quinquennio di permanenza nel Registro con i seguenti costi: quota fissa euro 114,00 + euro 0,09 per ogni posizione estratta. Al richiedente sarà fornito un preventivo di spesa per l’accettazione.
La cancellazione dal Registro può essere effettuata solo per i protesti levati nella provincia di Piacenza; per la cancellazione di protesti levati in altre province occorre rivolgersi alle rispettive Camere di Commercio.
Ulteriori informazioni
- il procedimento non può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato, nè può concludersi con silenzio-assenso dell'amministrazione
- non è prevista l'attivazione del servizio on-line